Abbiamo voluto adeguare il nostro Statuto al cammino finora realizzato con tanti soci e amici sparsi per l’Italia, nonché per quanto introdotto dalla riforma del terzo settore (decreto legislativo 117/2017).
Ormai siamo 200 soci che rappresentano diverse professioni di discipline diverse. Con l’aiuto e la collaborazione di molti, lavoriamo per diffondere la cultura della domiciliarità su molti territori del Paese, collaboriamo con enti pubblici e privati, siamo al fianco e a servizio di persone di ogni età, con diversi stati di sofferenza.
Ci rivolgiamo in particolare agli operatori del sociale, perché possano mantenere le motivazioni non solo al fare, ma anche all’essere.
Desideriamo lavorare anche con i “decisori”, tecnici e politici, perché sempre più dalle buone prassi si giunga alle buone politiche, anche nei confronti del diritto al rispetto della domiciliarità.
Per dar senso a ciò abbiamo appunto modificato alcuni articoli del nostro Statuto, al fine di adeguarlo al coraggio della speranza per… ANDARE OLTRE