LA SPIRITUALITÀ NEL LAVORO SOCIALE
17 dicembre 09:00 - 13:00
presso:
SFEP
via Cellini 14, Torino + Google Map:
CODICE EVENTO: 49311
DESTINATARI: tutte le professioni
SEMINARIO
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17 dicembre 09:00 - 13:00
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PRESENTAZIONE
Rieccoci con un nuovo seminario che affronta ancora il tema della spiritualità nel lavoro di cura. La spiritualità come ingrediente che nutre e contribuisce a continuare a svolgere una professione di aiuto, in un contesto storico in cui la svalorizzazione del lavoro di cura è particolarmente presente.
Riaffrontiamo il tema spiritualità convinti che questa dimensione debba essere sempre più considerata e curata poiché ci interpella direttamente sul modello attuale di assistenza, “della presa in carico”, dell’aver cura sia in ambito sociale che sanitario. Un modello troppo spesso concentrato su un approccio economicistico, tecnologico, prestazionale, con la conseguenza di lasciare in secondo piano l’importanza del supporto emotivo, la considerazione degli aspetti psicosociali della malattia e della fragilità vissuta, il ruolo delle relazioni umane e il desiderio di cercare un senso rispetto a quanto sta accadendo nella propria vita.
Siamo immersi in una logica economica dove ha valore solo quanto può essere verificato e oggettivato, e tutto ciò che non è prestazione rischia di essere considerato residuale, pertanto ci chiediamo: quanto vale una buona relazione? Quale valore e riconoscimento diamo al tempo per un Ascolto attivo, empatico? Quanto siamo formati e preparati per vivere relazioni in grado di sostenere la persona che incontriamo?
I seminari de La Bottega vogliono essere anche occasioni per poter contribuire alla formazione volta all’essere e al saper essere operatori professionali, al fine di poter anche contrastare il concetto che tutto si concentri sul sapere e sul saper fare. Pertanto quale spazio – nell’azione quotidiana dell’operatore del prendersi cura – ha o può avere la spiritualità declinata attraverso un’etica che rimanda ad un definito paradigma valoriale?
Durante il seminario si esploreranno i cammini interiori, le motivazioni personali della cura, il senso come direzione nel cammino spirituale personale dei curanti e dei curati, un’occasione per custodire e coltivare il giardino interiore che è in ognuno di noi, e che spesso la vita e gli impegni di ogni giorno tendono a farci trascurare, ma la rigogliosità dello stesso è linfa vitale per continuare ogni giorno a prendersi cura dell’Altro.
Partendo da come il lavoro sociale, inteso in senso generale nel campo del lavoro di cura, oggi e domani, come ieri – è chiamato a misurarsi con paradossi e utopie che travalicano i tempi, in una continua sfida dentro il mistero della natura umana, questo seminario tenta quindi di offrire una occasione per sostare sul “senso” profondo che deve accomunare il vasto arcipelago degli operatori che operano nel campo dei servizi alla persona.
Un’occasione per mettere in discussione “perché lo fai”, “quale forza energetica ti spinge”, “come alimenti e rigeneri questa energia”, “che succede quando l’energia è finita”.
Il seminario si rivolge a tutti le professioni sia sociali sia sanitarie, ma anche alle figure non professional, caregiver, assistenti familiari, a persone interessate ad approfondire questa dimensione che attiene ad ogni singola persona. Viene proposto con due relazioni sul piano teorico-esperienziale per lasciare ampio spazio ai partecipanti, che verranno invitati a realizzare un lavoro di gruppo al fine di rendere concretamente partecipato e abitato il seminario stesso.
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