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OPERATORE PER LA PROMOZIONE DELL’ADULTITÀ, AUTONOMIA, AUTODETERMINAZIONE (OPERATORE 3A)
OTTENUTI 33 CREDITI ASSISTENTI SOCIALI (DI CUI 9 DEONTOLOGICI)
2 maggio 2023 17:30 - 27 giugno 2023 20:00
presso:
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CODICE EVENTO: 49519
DESTINATARI: Assistenti Sociali
CORSO FAD
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2 maggio 2023 17:30 - 27 giugno 2023 20:00
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PRESENTAZIONE
Un nuovo paradigma
Una persona con disabilità che diviene adulta ha il diritto/dovere di crescere, di continuare a sviluppare al massimo le proprie potenzialità, di autodeterminare il più possibile il proprio futuro e di vivere la propria vita di relazione in maniera attiva all’interno della comunità. Questi principi, sanciti dall’articolo 19 della convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, necessitano per diventare realtà di sforzi concreti e tanto impegno, da parte delle persone con disabilità stesse, delle loro famiglie, ma soprattutto da parte di chi opera nei servizi.
Come emerge anche dal secondo Programma d’azione biennale, elaborato dall’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità” nel 2016, è necessario un cambio di paradigma rispetto al senso stesso dei servizi per la disabilità. Vorremmo in particolare sottolineare due assi di intervento principali:
● AUTODETERMINAZIONE – ripensare i servizi e gli interventi in quest’ottica significa promuovere processi evolutivi virtuosi, che portino la persona a sperimentarsi rispetto ai diversi contesti della vita adulta e a conoscere le proprie potenzialità, i propri punti di forza e di debolezza, imparando così gradualmente ad essere protagonista del proprio progetto di vita, a fare le proprie scelte nel quotidiano. Il concetto di “vita indipendente”, a nostro parere, non è da intendere in maniera assoluta o ideologica, ma come un processo continuo verso il massimo dell’autodeterminazione possibile, facendo in modo che la persona possa vivere la propria “interdipendenza” con gli altri in maniera attiva e non passiva. Anche riconoscendo la grande importanza del rapporto “con i pari” rispetto al percorso di crescita.
● INCLUSIONE – fermo restando il diritto all’inclusione per tutti, per realizzare una inclusione non solo “di facciata” delle persone con disabilità occorre che i servizi, a partire dai quelli diurni, ridefiniscano la propria mission e la propria metodologia di lavoro: spostando l’asse di intervento sempre più sul territorio e promuovendo il ruolo “trasformativo” dei servizi; servizi che diventano così uno dei motori della “coesione sociale”, in collaborazione con le istituzioni educative, le realtà associative, le biblioteche, etc; facendo in modo che le persone con disabilità e i servizi che se ne occupano possano rivestire un ruolo “generativo” ed essere percepite come risorsa dalla comunità.
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Per avere informazioni è possibile contattare la segreteria telefonicamente o via fax al numero 0121/953377 oppure inviando una mail a segreteria@bottegadelpossibile.it